Cronaca di un Delitto Premeditato 1: il PD di Carrara
A Novembre 2016 Luca Lotti dichiara “A Carrara possiamo permetterci il lusso di perdere”.
Il 23 Novembre l’assemblea Comunale del PD di Carrara si riunisce e con maggioranza di 55 su 72 votanti rivendica la guida e la responsabilità della Città e delibera che il prossimo candidato Sindaco dovrà essere un uomo del PD aprendo la raccolta delle candidature per le eventuali primarie di partito.
Il 14 gennaio 2017 Andrea Vannucci, davanti a più di 500 persone nella sala della Port Authority, propone la sua candidatura al PD sulla base di linee programmatiche e politiche di discontinuità con la passata Amministrazione e di condivisione delle Responsabilità (“Mai più un uomo solo al comando”).
Il 17 gennaio l’Assemblea Comunale del PD, verificato che non esistono altre candidature (Zanetti dov’era?), sceglie con la maggioranza di 49 su 50 votanti, Andrea Vannucci quale candidato del PD per la carica di Sindaco di Carrara.
La minoranza Renziana di Carrara, colpevolmente assente durante tutte le fasi democratiche delle assemblee comunali, inoltra ricorso al Consiglio di Garanzia, chiedendo le primarie di coalizione (sostenendo quindi indirettamente e legandosi alla vecchia e logora alleanza con PSI e PRI).
A fine Gennaio, il Consiglio di Garanzia e la Direzione Regionale ribaltando quanto rappresentato invece a livello Provinciale, con singolare procedura on-line, vota per lo scioglimento del PD Comunale di Carrara nominando Commissario Gianni Anselmi, ex sindaco di Piombino.
La Direzione Provinciale di Massa Carrara del PD l’ 11 febbraio manifesta le sue preoccupazioni per un commissariamento che lede l’autonomia territoriale e la libertà di scelta dei cittadini.
Cronaca di un Delitto Premeditato 2 : il Commissario
Nella prima uscita pubblica sulla stampa il Commissario Anselmi dichiara che “inizierà un percorso di ascolto della città che avrà tempi lunghi” escludendo fin dal primo momento il Ricorso alle Primarie di Coalizione. Ma come! proprio per questo c’è stato il commissariamento! E ora le primarie non si fanno?
Questa è un cruciale nodo politico. L’assenza di una risposta da parte del Commissario ha creato lacerazione e comporta l’eventuale responsabilità della separazione.
Sui giornali a raffica sono succeduti nomi di candidati sindaco del PD e generici richiami a contenuti, programmi e fantasiose primarie delle idee e nessuna proposta concreta per Carrara.
Il commercialista Giorgi e l’Avvocato Genovesi proposti a loro insaputa, Pecchia che con un ultimo sussulto di orgoglio personale ha rinunciato di diventare la bandiera del Renzismo in città; nell’aria anche i nomi della Venuti e della Carcelli sostenuti dalla coalizione e nemmeno presi in considerazione da Anselmi, fino ad arrivare al gran rifiuto di Paolo Ciotti che resosi conto di non avere l’appoggio della maggioranza del partito democratico ha con correttezza declinato.
Nel frattempo assieme a Fiorella Fambrini, attuale vicesindaco, le dichiarazioni di Anselmi hanno allontanato dal Pd tutti gli over 60. (+ di 21000 cittadini).
Il Partito Socialista si è avviato verso il tramonto definitivo spezzandosi in tre.
Con l’accantonamento del nome di Cirillo Orlandi si è scontentato ciò che è rimasto del Pri e la “coesa” coalizione ha perso anche Articolo Primo che ha scelto la lista civica Rinascita di Spediacci.
Poi si è voluto illudere Fabio Felici che però si è visto sorpassare da Jessica Sanna ( e chi è costei?) e alla fine è rimasto solo colui che rinnegando la propria storia personale ha ceduto alle “lusinghe” del Renzismo.
Andrea Zanetti: Aria Fresca? Tutt’altro! Professione “Politico”. Prima in giunta con Segnanini, poi con Conti e poi vicesindaco di Zubbani.
E’ successo quello che abbiamo sempre anticipato e contro cui ci siamo battuti. Il 25 marzo un Commissario di Piombino, su indicazione del Partito Democratico Fiorentino di Lotti e Parrini Dario, ha scelto d’ufficio assieme a una lobby Massese il nome del candidato Sindaco di Carrara.
Facciamo i conti : Zanetti è il candidato del 20% del PD di Carrara che nel frattempo ha perso Fiorella Fambrini ed ha recuperato un paio di consiglieri comunali.
La coalizione, che avrebbe dovuto essere il valore assoluto da conservare e che ha rappresentato il pretesto per il Commissariamento ha perso i 2/3 del partito Socialista, Articolo Primo e deluso il Partito Repubblicano che non è stato minimamente interpellato sul nome del candidato.
Sel Sinistra Italiana è in coalizione ma con Andrea Vannucci e la lista Carrara Futura ha decisamente preso le distanze contestando nome e metodo e, udite udite, è indecisa se stare in coalizione col Pd di Anselmi o con la Destra (quasi fosse la stessa cosa!).
Cronaca di un Delitto Premeditato 3 : il Saccheggio di Carrara
La coalizione infatti non ha ancora firmato nessun documento di condivisione di una linea politica e di un programma, se non un incondizionato sostegno ad un nome paravento scelto da Firenze, da Piombino e da Massa. Un nome-paravento che mette la sua faccia a disposizione del Saccheggio di Carrara:
Il commissario che è interessato a portare a Piombino la Nuovo Pignone;
La lobby Massese che è interessata a spostare nel comune di Massa gli investimenti annunciati dagli industriali del Marmo per gli impianti di polverizzazione del marmo;
I Padri-Padroni di Bonascola e Nazzano che hanno finalmente mostrato la loro vera faccia: sotto una bandiera rossa hanno sempre cercato più il loro interesse che quello della loro comunità ed ora non si vergognano neppure di correre per Renzi contro la loro storia;
L’uscente classe dirigente che mira a difendere gli attuali incarichi o recuperarne di nuovi;
ed infine il Pd Regionale che pur di reprimere il dissenso interno al partito, che ritengono una loro proprietà, non hanno rispetto e preferiscono lasciare Carrara in mano all’inesperienza e impreparazione grillina.
Allarmi CITTADINI DI CARRARA! Apriamo gli Occhi! Abbiamo il diritto di essere Liberi …. e Democratici.
La candidatura di Zanetti è solo un inciucio fondato sulla continuità con l’amministrazione uscente, sulla comparsa di nuovi padroni, sull’ improvvisazione e sulla necessità di sembrare preparati ed efficienti, con molte incoerenze e forzature e che quanto prima svelerà la sua debolezza strutturale ed il suo precario equilibrio politico perché fondato solo su interessi particolari e non generali.
Proprio quello che NON CI VUOLE per affrontare gli enormi problemi di Carrara. Il disegno criminale annunciato a Novembre 2016 va ancora avanti!
Imporre ai Carraresi e agli elettori del PD di Carrara la perdita della propria identità e possibilità di autodeterminazione sarebbe un suicidio.
Un suicidio politico per chi è venuto per guidare questo processo ma soprattutto, e questo è quello che a noi preoccupa, un suicidio per Carrara e per la sua voglia di riscatto e costruzione di un futuro migliore.
Il PD di CARRARA per Andrea Vannucci