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Il centro storico di una città rappresenta per il territorio il cuore della sua storia e identità, il luogo di un inizio.
Per Carrara questo inizio è corrisposto all’inizio dell’attività marmifera in epoca romana e allo sviluppo urbano e industriale che ne è seguito. Carrara non solo è una città fatta di marmo ma è una città fatta da chi il marmo ce lo aveva in testa, espressione di una cultura unica che deve essere valorizzata in tutti i suoi aspetti: architettonici e urbanistici, storici e culturali. Uscire dalla crisi e dal degrado in cui il centro storico è caduto, è una necessità fondamentale per la crescita di tutto il territorio comunale. La situazione attuale impone l’attuazione di interventi strutturali attraverso un sistema capace di fare rete fra le attività produttive e le attività culturali, implementando agevolazioni per l’uso di spazi, promuovendo l’integrazione tra strutture e potenzialità già presenti e la creazione di nuove e migliorando il coordinamento tra enti, soggetti privati e il mondo dell’associazionismo.
Rivitalizzare Carrara centro è possibile solo con il contributo di tutti, di chi vi lavora e vi vive. Le occasionali manifestazioni ed eventi a carattere commerciale e culturale, non sono sufficienti ad instaurare quel meccanismo virtuoso che rende viva una città. Riportare Carrara centro ad essere il fulcro di attività legate al marmo: ditte di marmo, operatori lapidei ma anche architetti, designer, impresari edili e scultori e studiosi. Creare una città ospitale e ricettiva che sappia valorizzare il suo capitale umano, giovanile e professionale, guardando in particolare al settore della lavorazione industriale, artistica e artigianale del marmo. A questo scopo si pensa di creare una rete formativa che, dall’Accademia di Belle Arti, alla scuola del Marmo, al liceo artistico, dai laboratori al master all’IMM, aiuterà ad integrare i giovani studenti nel mondo del lavoro supportando start up e progetti innovativi. Carrara deve diventare una tappa obbligata per chi vuole diventare un artista e professionista del marmo. L’afflusso turistico, artistico-culturale sarà una conseguenza!
Migliorando il sistema museale e l’offerta culturale e compiendo interventi di decoro urbano e interventi migliorativi su piazze e monumenti, Carrara tornerà ad essere una città capace di attrarre interessi e persone da tutto il mondo. Ci sarà bisogno di case, di ricettività, di negozi, di locali d’intrattenimento e di spettacolo. Finalmente ogni cittadino sarà incentivato a fare la sua parte per ciò che riguarda l’ordine e la pulizia della città. In questo senso l’amministrazione si muoverà programmando interventi di manutenzione ordinaria su giardini e monumenti affidandoli ad associazioni e scuole (sportive e non).
Andrea Vannucci Candidato Sindaco del Partito Democratico.
Giornata storica OGGI. Siamo stati i primi in Italia a vivere nel 2007, a caro prezzo, la miseria di primarie del neonato Partito Democratico il cui esito è stato determinato dalle altre Forze Politiche (ricordate il tradimento di alcuni circoli e l’Euro spedito per posta a elettori di destra affinché andassero a votare?). Stasera, i votanti dell’ Assemblea Comunale, hanno scelto di essere ancora una volta i primi, orgogliosi e compatti, a costruire un nuovo rapporto con i cittadini scegliendo una via nuova e assumendo al nostro partito il Diritto e il Dovere di Governare Carrara nonostante le indecisioni del partito regionale. Anche noi saremo per le primarie, se queste fossero regolamentate e non permettessero inciuci, anche noi siamo per le coalizioni, se queste vengono fondate su obiettivi concreti comuni. Noi siamo del PD, ma siamo anche di Carrara. Dobbiamo scegliere un Sindaco per Carrara non per il Partito Democratico. Quando Andrea Vannucci era in panchina, eravamo tutti in panchina, ora che Andrea Vannucci ci mette la faccia e scende in campo allora in campo entriamo tutti. Perché il partito Democratico di Carrara le scelte per Carrara vuole FARLE, non solo votarle.
Non è stata una conferenza Stampa. E’ stato un bagno di folla. Mai vista tanta gente così. Soddisfazione ma ancor più impegnao. Il messaggio è chiaro: momento difficile, tanta attesa deve essere ascoltata e produrre risultati, non con bacchette magiche ma con il lavoro!
